lunedì 10 dicembre 2012

Long Wei!




Io a Milano, il primo anno che ci ho abitato, ho vissuto in una via che era praticamente di fronte a Via Paolo Sarpi.
Ci passavo spesso, da Via Paolo Sarpi, ancora prima di sapere che viene chiamata la Chinatown di Milano e che attraversandola sarei arrivato dritto dritto alla fumetteria Alastor.
E' passato poco tempo prima di scoprire che Via Paolo Sarpi viene chiamata la Chinatown di Milano, che attraversandola sarei arrivato alla fumetteria dove sarei finito più e più volte nel corso della mia permanenza e che respirare i profumi e le sensazioni di quella strada mi piaceva parecchio.
Io a Milano, il primo anno che ci ho abitato, dalle parti di Via Paolo Sarpi prendevo l'autobus tutti i martedì e i mercoledì per andare alla Scuola del Fumetto, dove si tenevano le lezioni di sceneggiatura di un certo Diego Cajelli.
Diciamocela tutta, io Diego Cajelli lo conoscevo già. L'avevo tampinato da bravo wannabe durante numerose fiere, ero anche riuscito a scrivergli alcune mail in cui, speranzoso, gli parlavo del mio desiderio di diventare sceneggiatore.
A dirla tutta tutta tutta, io a Milano sono venuto proprio perché volevo seguire le sue lezioni di sceneggiatura.
Basterebbero queste premesse per far capire come, quando qualche mese fa il Diego Cajelli di cui sopra (che dopo essere diventato mio insegnante di sceneggiatura, ha deciso di volermi bene e di diventare mio amico) mi ha chiamato per parlarmi di Long Wei, la mia reazione sia stata quella di saltare dalla sedia per saltare da una parte all'altra della stanza.
Long Wei ora la conoscono tutti, è la nuova miniserie targata Editoriale Aurea, creata e scritta da Diego Cajelli.
Se ne parla parecchio su internet, come per esempio qui, qui o qui.
Il reparto grafico si avvale dei disegni di Luca Genovese (creatore grafico del personaggio) e di professionisti come Gianluca Maconi, Luca Bertelè, Valerio Nizi, Francesco Mortarino, Jean Claudio Vinci, Stefano Simeone e il mio amico Daniele Di Nicuolo.
Copertine di LRNZ con la grafica di Ottokin.
Ai testi, Diego vedrà la collaborazione di Luca Vanzella, Stefano Ascari, Michele Monteleone. E, a quanto pare, del sottoscritto.
Perché quello che voleva dirmi Diego in quella telefonata di qualche mese fa, una volta aspettato pazientemente che io la smettessi di esultare, era che mi voleva con sé nella squadra di sceneggiatori di Long Wei.
Ovviamente, la mia risposta non poteva che essere "Sì, lo voglio". E così, l'avventura ha avuto inizio.
Non starò qui a dilungarmi sulla trama di Long Wei, ormai è cosa ben nota che trattasi di miniserie ambientata a Milano, che vede come protagonista un ragazzo cinese (Long Wei, appunto) che, arrivato in Italia, diventa ben presto l'eroe della comunità cinese. Quella comunità che vede in Via Paolo Sarpi di cui si parlava all'inizio la propria sede.
Per quanto mi riguarda, il numero che vedrà il sottoscritto ai testi sarà il numero 11, e sarà disegnato da Valerio Nizi. Sullo stato attuale del mio lavoro, posso solo dire che io e Long Wei ci stiamo ancora studiando. Dobbiamo capirci, trovare la giusta intesa. Parlando di botte, in fondo, si può dire che per ora Long Wei me ne sta dando davvero tante.
E sempre a proposito di botte, questi mesi precedenti all'uscita di Long Wei vedranno, oltre a un'intensa campagna virale per le strade di Milano e Roma (con protagonista lo sticker che vedete in alto a questo post), un "blogforum" in cui settimana dopo settimana noi sceneggiatori della serie recensiremo film di arti marziali.
Il titolo dell'iniziativa (scelto da Michele, lo stesso che ha partorito l'idea) è "Lunedì Botte" e vanterà, dopo la prima recensione di Diego su Ip Man (che trovate qui) e la seconda recensione di Michele su The Raid (che trovate qui), una mia recensione.
Dove? Qui, ovviamente, sul bloggo degli sgrittori.
Quando? Domani. Anzi, no, tra qualche ora! :D
 

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