sabato 27 ottobre 2012

Standing Ovation - 2


E' incredibile l'affetto che ricevi dal mondo quando affermi che vai a comprare le sigarette e dopo cinque giorni si rendono conto che tu non hai mai fumato e che non hai neanche fatto ritorno dal tabaccaio. E' incredibile. E vi ringrazio amici miei che da ben due mesi, e dico sessanta giorni e passa, mi subissate di messaggi di affetto, richieste di denaro e promesse di omicidio. Grazie. Perchè senza di voi sarei costretto a chiamarmi da solo col cellulare sul telefono di casa ma non ho mai credito a sufficienza per accedere al servizio.

E come è accaduto già ieri (fa figo linkare un post che se entri sulla home trovi subito sotto a questo), vi lascio ad alcune email che ho ricevuto in questi tempi di inattività da persone comuni, come me, come voi, come tutti, che hanno bisogno di qualcuno perchè tutti abbiamo bisogno di qualcuno, qualcuno da amare.
Ovviamente la legge sulla privacy mi impedisce di scrivere nome e cognome e indirizzo delle persone che mi hanno contattato e quindi, come è già successo ieri (in questo caso rimettere il link sarebbe troppo quindi evito), ogni lettere avrà solo il nome, l'età, e l'occupazione del soggetto in questione. E grazie. Perchè mi date quello di cui ho bisogno: considerazione. Che sennò divento un uomo che morde cani e medito il suicidio. (*)

(*) Questa l'ho capita difficilmente anche io. Scusatemi.

Ciao Lutty4ever,
ti mando questa mia grazie anche all'aiuto di un mio amico, si chiama Alfonso Luigi, ha due nomi e quello che ho sempre capito a scuola è che chi ha due nomi è una persona importante. Ti faccio l'esempio di luminari come Valeria Bruni Tedeschi, Ludwig Von Beethoven e Tronchetti Provera. Anche se in quest'ultimo non ho mai capito come si fa a chiamare un figlio "Tronchetti". 
Mi manchi, Lutty, qui dal mio luogo di cura in cui mi sono rifugiata dalle tristezze della città moderna. Qui ho capito cosa significa lavorare per un risultato che, un giorno, in futuro, potrai guardare con soddisfazione. Qui mi hanno insegnato a tirare fuori il meglio di me per le persone. Ed i frati, in questo convento che mi ospita, da quando sono qui sono sempre più felici. Certo, sono capitata giusto all'inizio del mese di penitenza senza vestiti e dell'accoppiamento selvaggio, ma posso dire che ho dato il meglio di me in questa comunità. Pensa che l'altro ieri, quando ho iniziato a far le valigie, sono venuti tutti a salutarmi e piangevano lacrime di dolore. L'ultimo accoppiamento selvaggio generale, che è coinciso pari pari con la fine del mio soggiorno in convento, è stato bellissimo anche se un po' triste. Ora sto per andare via. Ti lascio questa mail sperando tu possa tornare al più presto al posto che ti spetta. E se hai ancora problemi di tastiera ne parlo con Barack, un mio grande amico, e vedo se ci può mettere qualche buona parola.
Sara, 31 anni, libera professionista

Uè Lutty
scusami se ti mando 'sta cosa qua, c'è un mio amico, si chiama Yuto che è molto bravo con i computer e mi dice che così t'arrivano prima. Io sò rimasto ancora alle lettere con penna e calamaro, pensa te! Senti. Torna. Il tuo blog è il punto definitivo della mia vita (su questa frase mi ha aiutato Yuto, sembra scemo ma sa l'italiano meglio di me) e secondo me sopra il cielo ci sei solo tu e quello che scrivi.
Mi raccomando. T'aspetto e non mi creare problemi che c'ho già il cuore un po' malato.
Ultima cosa: ringrazio il mister per aver sempre creduto in me, il Presidente che mi ha aiutato quando stavo male, e Cecchi Paone per avermi dato forza in ospedale. Grazie uagliò.
Antonio, 30 anni, miliardario.

Gentile signor 4ever,
le porgo questa mia in quanto sono sicuro di farle cosa gradita e di incitarla a non mollare, a combattere contro tutte le avversità e a fare sì che tutto quello di buono che Lei ha fatto non sia risultato vano. La ringrazio signor 4ever per le ore di facezie che ho passato in sua compagnia. Dovrebbe essere dal settembre 2006, forse il mio diciottesimo processo vinto, che la seguo, anche se Lei era ancora ai primi passi. L'ho visto nascere questo spazio e mi duole sapere che non è aggiornato costantemente. Era dai tempi in cui lavoravo per Indro che non mi esponevo così in prima linea per qualcosa in cui credo.
Torni signor 4ever. Lo faccia per le casalinghe annoiate, per gli idraulici che non emettono fattura, per i politici che vanno in prigione per corruzione senza un blog con il quale sfogarsi e passare in serenità la giornata.
Torni signor 4ever. Si ricordi che noi, mi prendo la licenza di questo plurale, siamo con Lei. Qualunque scelta faccia. Ma se ha bisogno di aiuto non esiti a chiederlo. Ci sono 57 milioni di italiani che non aspettano altro che darle una mano.
Torni signor4ever, me lo faccia, alfine, come regalo personale: per festeggiare il mio centoventesimo processo vinto. Ah, quanti tempi sono passati dalla prima querela.
Marco, 48 anni, giornalista

(Parere personale riguardo l'ultima lettera: mi fa piacere che i giovini precari tengano a me. Mi sento molto onorato di far parte del loro presente e di dare una mano, con ciò che scrivo, al loro futuro. Caro Marco, sento che diventerai importante, ne sono sicuro.)

La prossima mail è un pochino forte. Include termini non tanto gentili e potrebbe rovinare la giornata ai più sensibili di voi. Sì, è scritta abbastanza in politichese moderno.

Ciao coglione,
che minchia fai? Così ad un certo cazzo di punto sparisci e ci lasci a sguazzare nella merda che hai cacato tu? Questo è il modo di lasciarci? E' quello quello che ti ha insegnato quella cazzo di famiglia da cui sei uscito come un virus purulento? Ah, è un problema di tastiera quello che ti impedisce di scrivere? Stronzate, gran pezzo di merda! Sono solo stronzate! Se volessi scrivere avresti già fatto qualsiasi cosa per aggiornare sto cazzo di blog di merda. Hai capito? Per fortuna ci sono qua io a dare una mano a quelli che tu, stronzo, hai abbandonato a se stessi. Ti rendi conto che se non avessi il mio, di blog, ora troveremmo gente senza idee per la via, senza futuro, senza leader da seguire? Sei solo un coglione, tu e tutta la tua discendenza, se mai un giorno ne avrai una. Anche se spero che qualcuno te la faccia quella cazzo di vasectomia così ci saranno meno stronzi in giro, in futuro.
Vaffanculo!
Beppe, 64 anni, leader dei populisti.

Grazie Beppe, se non fosse per giovani come te questo Paese sarebbe già alla frutta. E senza passare per il dolce.

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